SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE DI PREVENZIONE INCENDI

Il Consiglio dei ministri ha approvato un pacchetto di interventi che farà risparmiare alle piccole e medie imprese circa 1,5 miliardi di euro l’anno. Ministro Brunetta: «Si riducono gli oneri burocratici, ma non le tutele»

Un primo pacchetto di interventi, che introduce semplificazioni in materia di prevenzione degli incendi e di tutela dell’ambiente, è stato approvato questa mattina dal Consiglio dei ministri. Studiato in collaborazione con le associazioni imprenditoriali e le amministrazioni interessate, riguarda la razionalizzazione di adempimenti a carico delle piccole e medie imprese, spesso aggravati da procedure inutili o sproporzionate. Il ministro della Pubblica amministrazione e Innovazione Renato Brunetta ha presentato le novità, contenute in due regolamenti, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi. Le semplificazioni, che interessano i ministeri dell’Interno e dell’Ambiente, sono state proposte dai ministri della Semplificazione Normativa, della Pubblica amministrazione e Innovazione, dello Sviluppo economico.

Interessano oltre 2 milioni di imprese che risparmieranno circa 1,5 miliardi di euro all’anno senza far calare, tuttavia, i livelli di protezione degli interessi pubblici. Gli uffici interessati, infatti, potranno concentrare sui casi davvero necessari l’attività di verifica e di controllo. «Si riducono gli oneri burocratici, ma non si riducono le tutele», ha assicurato il ministro Brunetta. Si afferma così, per la prima volta in Italia, il ‘principio di proporzionalità’ secondo il quale le procedure amministrative devono essere diversificate tenendo conto della dimensione, del settore dell’impresa e dell’effettiva esigenza di tutela degli interessi pubblici (in linea con lo Small Business Act adottato a livello comunitario). I regolamenti introducono, in particolare, nuove procedure informatizzate per la prevenzione incendi e favoriscono l’impiego di autocertificazioni e di attestazioni redatte da tecnici abilitati e da agenzie per le imprese. È prevista una disciplina differenziata, secondo tre categorie di rischio, riguardo alle seguenti procedure:



  • richiesta del parere di conformità sul progetto

  • certificato di prevenzione incendi

  • rinnovo del certificato di prevenzione incendi

  • registro dei controlli

  • autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali

  • documentazione di impatto acustico


Il ministro Brunetta ha auspicato che le semplificazioni si concretizzino prima dell’estate, dopo che il provvedimento avrà completato il suo iter. Faranno seguito altri interventi che riguardano la privacy, la sicurezza sul lavoro, gli appalti.







 

Condividi questo articolo

Commenti (0)

Aggiungi un commento

Accedi dalla colonna di destra per aggiungere un commento.