'COMUNITA' RESILIENTI: IL FUTURO DELLA PROTEZIONE CIVILE'

Grande successo per la prima edizione del Convegno Nazionale sulla Resilienza

Ad un anno e mezzo dalla sua costituzione è stata mantenuta la promessa di realizzare in Italia il 1° Convegno Nazionale sulla Resilienza. L'evento si è svolto il 30 giugno scorso a Spoleto (Pg) nelle splendide sale della biblioteca comunale di palazzo Mauri, già sede dell conferenza d'apertura dell'Istituto e sede del Centro Euro-mediterraneo di documentazione Eventi Estremi e Disastri. Titolo tematico di questo primo convegno: "Comunità resilienti: il futuro della Protezione Civile". L'Evento è stato organizzato dall'Istituto Italiano di Resilienza in collaborazione con il Centro Euro-mediterraneo di documentazione Eventi Estremi e Disastri (EEDIS), il Global Risk Forum, l'Associazione SAR-PRO, l'Ordine degli Psicologi dell'Umbria, medici ed infermieri dell'ASL-3 dell'Umbria.



Dalle numerose richieste di partecipazione giunte nei giorni precedenti l'evento si era subito ben compresa l'interesse per questa iniziativa, unica nel suo genere per tematiche trattate, modalità e relatori presenti. Proprio queste caratteristiche hanno permesso al convegno di ottenere il patrocinio della Regione dell'Umbria, del Comune di Spoleto, dell’ANCI Nazionale e dell’Ordine degli Psicologi dell'Umbria. All'evento hanno aderito 60 partecipanti provenienti da numerose regioni italiane: dal Veneto alla Sicilia. La platea era piuttosto eterogenea e di alto livello tecnico, comprendente psicologi, medici, tecnici del soccorso e della protezione civile, appartenenti alle FF.AA., ad altre Organizzazioni dello Stato e numerosi volontari di varie Associazioni. L'interesse per le tematiche trattate è stato molto elevato nell'intero arco della giornata lavorativa. Particolarmente apprezzati gli interventi del prof. Alexander (Global Risk Forum) e della prof.ssa Guidoboni (INGV-Centro EEDIS) che hanno rispettivamente trattato il tema della Resilienza in ambito internazionale rispetto alle tematiche di Disaster Risk Reduction di stampo  ONU e l’impatto dei terremoti nella storia del nostro Paese. Numerosi gli interventi del pubblico che hanno richiesto grande disponibilità dei relatori nel rispondere ad ogni domanda.


Il pomeriggio è stato caratterizzato dalla singolare scelta di realizzare in contemporanea due tavole rotonde monotematiche incentrate la prima sul tema della Psicologia dell'Emergenza e la seconda sul Search and Rescue. Entrambe le tavole avevano comunque come tema di fondo la Resilienza e dovevano fornire elementi tecnici di lettura per affrontare gli interventi monotematici trattati in plenaria sul finire del convegno. La tavola rotonda con tema la Psicologia è stata trattata dal dr. Daniele Diotallevi dell’Istituto Italiano di Resilienza in collaborazione con numerosi psicologi e sotto il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi dell’Umbria. L’incontro sul SAR ha visto come moderatore il Gen.B.A. Pil (r) De Gasperis, presidente dell’Associazione SAR-PRO. Sul sito www.istitutoitalianoresilienza.it saranno presto pubblicati gli atti ed i contenuti del Convegno, per ora è possibile visionare la galleria fotografica dell’evento.


Dopo 8 ore di lavori, il convegno si è concluso con grande soddisfazione degli organizzatori, dei relatori e dei partecipanti. Di sicuro, il lavoro dell’Istituto non si fermerà qui e già all’orizzonte si intravedono i prossimi impegni in occasione di eventi quali il REAS 2012 e Protec (Torino, 2012).


 


 

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