LIBANO - Italia in campo per giovani rifugiati siriani

Italia in campo per i bambini siriani rifugiati in Libano: nell'ambito del programma Mosaic, finanziato dalla Cooperazione italiana e realizzato dal ministero libanese degli Affari sociali, due ricercatrici dell'Unita' di Ricerca sulla Resilienza dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Milano hanno offerto supporto psico-sociale ai giovanissimi siriani che hanno trovato rifugio nella municipalita' di Bebnine, nel nord del Paese dei Cedri. Le ricercatrici italiane si sono attivate per fornire uno strumento di elaborazione dei traumatici eventi del conflitto siriano e creare competenze locali per diffondere e applicare tali pratiche.




 


Modello di "resilienza assistita"In particolare, e' stato messo in pratica il modello di 'resilienza assistita', sempre piu' diffuso nei contesti traumatici, che aiuta a rendere i piccoli vulnerabili capaci di superare disagi, ansie e traumi per riprendere nuovamente il proprio percorso di crescita e integrarsi meglio in una societa'.


Maratona "run for peace"Sempre nell'ambito del programma Mosaic, la Cooperazione italiana ha finanziato la maratona "run for peace, run for a better future", organizzata in collaborazione con l'Associazione Internazionale degli Scout nell'ambito del Festival Internazionale 'Messaggeri di Pace'. Alla maratona, che si e' svolta sul lungomare di Tripoli, hanno partecipato oltre mille ragazzi in un evento che ha sottolineato il valore dello sport come strumento di aggregazione, dialogo e pace.

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