E’ Primavera! Anzi no, lo è già da 4 giorni !!!

21 marzo: è Primavera!!!

Sicuro??? Oh, Tu, attento lettore, navigatore del terzo millennio, che ogni dubbio sveli grazie alla forza motrice di chi tutto trova in rete, avrai certamente notato che l’emblema di questo motore, il doodle (l’immagine della scritta in primo piano) di Google annunciava ieri (ieri?), il 20 marzo (?), l’avvento della tanto sospirata nuova stagione.Va beh, (avrai pensato) si saranno “buttati” avanti un giorno per arrivare pronti ed in tempo per il classico e canonico 21??? Ehm … dunque, non per scardinare una delle più grandi certezze e sicurezze acquisite dalle scuole elementari d’un tempo fino alle odierne primarie, l’arrivo della primavera, non può e non deve essere incasellato con tanta semplicità in un unico giorno fisso.


Ovvero, il 21 del mese di marzo (se parliamo di primavera), non è altro che una consuetudine utilizzata per comodità, nella realtà il giorno di ingresso delle stagioni astronomiche è quello in cui si verificano gli equinozi (per primavera e  autunno) e i solstizi (per estate e inverno). Breve passaggio su equinozi e solstizi. Gli equinozi sono due momenti dell’anno in cui il Sole si trova in una posizione di perpendicolarità all’equatore terrestre, notte e dì hanno la stessa durata (dal latino equi-noctis: notte uguale); essi cadono a marzo e settembre, e segnano rispettivamente l’inizio di primavera e autunno astronomici. I solstizi sono due momenti opposti tra loro (le cui declinazioni si invertono nei due emisferi), in cui il Sole raggiunge nel suo moto apparente, il punto di massima o minima declinazione, sembra sorgere e tramontare nella stessa posizione all’orizzonte, sembra fare una “sosta” (dal latino sol stat: il sole sta fermo); essi cadono a giugno e dicembre, a giugno, all’ingresso dell’estate determina il giorno più lungo dell’anno (ovvero con maggiori ore di luce), a dicembre, all’ingresso dell’inverno, si ha il giorno più breve (maggiori ore di buio).


Torniamo però all’amletico dubbio della data di ingresso della primavera (e di conseguenza anche delle altre tre sorelle stagioni). La Primavera 2014, nello specifico, è già cominciata ieri, infatti il suo ingresso ufficiale si è manifestato alle 17.57 del 20 marzo, proprio in concomitanza con il suddetto equinozio di primavera, e come evidente dalla precisione del momento, proprio in un istante, piuttosto che in un canonico giorno intero.


Tanto per scardinare ancor più questo concetto, si pensi che negli ultimi 14 anni, dunque dall’ingresso nel nuovo millennio, la Primavera è cominciata il 21 marzo, solo nel 2003 e nel 2007, e per parecchi anni non riaccadrà, toccando in un occasione anche una punta alla sera del 19 marzo.


Causa di questo storico malinteso … l’uso del calendario gregoriano (dal 1582!), che non rappresenta esattamente l'anno siderale, ovvero il tempo di rotazione della Terra attorno al Sole (365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi).


Infine tanto per chiudere il bucolico quadro, è corretto ed opportuno distinguere stagioni astronomiche da stagioni meteorologiche. Le prime, sono quelle di cui abbiamo discusso finora e dunque entrano nella seconda metà del mese, seguendo il calendario astronomico e supportate da un significato fisico, mentre le seconde, sono legate anch’esse ad una semplice convenzione che attribuisce l’inizio di ogni meteo-stagione al primo giorno del mese che ufficialmente le accoglie (il 1 marzo per la primavera, ecc…).


A supporto di quanto sopra, un bel grafico (estratto da emiliaromagnameteo.com) chiarisce bene la distribuzione della temperatura, che da l’idea di come ad esempio il 15 giugno (già estate per la stagione meteo, non ancora per quella astro) possa rappresentare meglio il clima estivo piuttosto che il 15 settembre (ancora estate per la stagione astro, ma non più per quella meteo).




 

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