Haiti: inaugurato a Port au Prince il ‘Village Haitien Solferino’, finanziato dalla CRI

A più di 4 anni dal terremoto, CRI ancora impegnata in progetti a favore della popolazione



Il 29 ottobre è stato inaugurato ad Haiti, a Port au Prince, il ‘Village Haitien Solferino’, un insediamento urbano di 53 case per altrettante famiglie rimaste senza un tetto dopo il catastrofico terremoto del gennaio 2010.  Il villaggio si trova nel quartiere di Croix de Bouquet e, a più di 4 anni dal sisma, rappresenta il più grande progetto di cooperazione della CRI negli ultimi anni. E’ stato ideato e finanziato, anche grazie alle  generose donazioni, dalla Croce Rossa Italiana e dalla consorella Haitiana, e la costruzione è stata portata a termine impiegando maestranze esclusivamente locali.  Alla festosa giornata di inaugurazione sono intervenuti rappresentanti della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, della CRI, della Croce Rossa Haitiana, di numerose Società Nazionali. Per la Croce Rossa Italiana erano presenti Leonardo Carmenati, Capo del Dipartimento Attività Socio-Sanitarie e delle Operazioni di Emergenza e Volontariato, Roberta Fusacchia, delegata della CRI ad Haiti, Letizia Penza del Servizio Operazioni Internazionali e attività sociali e sanitarie.

La consegna ufficiale delle strutture abitative ai nuclei familiari, ospitati nel frattempo in Italia grazie a un programma di inclusione sociale, fa parte di un ampio progetto a sostegno della popolazione haitiana che ha previsto, oltre alla costruzione del villaggio,  anche la costituzione di un polo industriale per la creazione di posti di lavoro, indispensabili per reimpostare la vita delle famiglie; la costruzione di un centro nutrizionale a completamento del poliambulatorio già esistente; la realizzazione di un “centro di quartiere”, costituito da una scuola, da una sala biblioteca, da una sala computer, da un centro culturale, da un anfiteatro e campi sportivi, rivolti a oltre 1500 ragazzi e bambini del quartiere. La scuola è già operativa dallo scorso anno per permettere agli scolari di compiere il ciclo scolastico nel villaggio dove ora abiteranno.  La Croce Rossa Italiana inoltre, sempre in collaborazione con la Consorella haitiana, ha finanziato diverse attività che generano reddito per la popolazione, come l’apertura di un panificio e di un pastificio a Croix de Bouquet, svolgendo anche corsi di formazione per i lavoratori locali.  Il nuovo villaggio rappresenta un esempio concreto di ricostruzione post – terremoto, realizzato secondo criteri antisismici e fornito di servizi igienici. Un intervento possibile grazie al lavoro di una delegazione permanente, che ha seguito una serie di attività messe in campo subito dopo il terremoto; tra queste il Programma di ‘Riabilitazione Haiti’, attualmente completato, con il quale si è portato sostegno diretto attraverso la fornitura di alloggi (tende), servizi e la potabilizzazione dell’acqua e l’intervento socio sanitario per famiglie in Italia, che ha visto il trasferimento da Haiti a Roma dei nuclei familiari, l’accoglienza in Italia, l’assistenza sociale e sanitaria e infine il reinserimento nell’isola. “La Croce Rossa Italiana – ha detto Francesco Rocca, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana e Vice Presidente FICR – è stata a lungo impegnata durante la fase di risposta all’emergenza terremoto. A distanza di più di 4 anni siamo ancora coinvolti in numerose attività volte al miglioramento delle condizioni di vita degli haitiani. Un impegno costante che non è mai venuto meno ed è stato possibile grazie al lavoro dei volontari e di tutti coloro che attraverso le donazioni hanno contribuito a far fronte a una delle più devastanti catastrofi degli ultimi anni”.



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