Numeri solidali: siglato il protocollo tra Dipartimento della Protezione Civile e operatori

Il Dipartimento della Protezione Civile, gli operatori della telefonia e della comunicazione hanno formalizzato il protocollo d’intesa per l’attivazione e la diffusione dei numeri solidali per la raccolta di fondi da destinare alle popolazioni colpite da calamità naturali. Grazie a questo protocollo – cui aderiscono, senza fini di lucro, Rai, SKY Italia, Mediaset, La7, RCS, Telecom Italia, Vodafone, Wind, Fastweb, H3G, Tiscali, Noverca, COOP, Postemobile, TWT, Uno Communications e Cloud Italia -, a seguito di una emergenza sarà possibile per gli operatori della telefonia rendere disponibile nel più breve tempo possibile i numeri di telefono per le donazioni, e per gli operatori della comunicazione darne diffusione con la massima tempestività.

Il protocollo prevede che, a seguito della dichiarazione di emergenza deliberata dal Consiglio dei Ministri, il Dipartimento della Protezione Civile, valutata l’opportunità con le Regioni interessate, possa richiedere agli operatori della telefonia di attivare immediatamente i numeri solidali. Contemporaneamente, al fine di informare i cittadini dell’avvenuta attivazione, gli operatori dell’informazione supporteranno l’iniziativa grazie a una campagna di comunicazione omogenea per contenuto e grafica, così da rendere più semplice ed efficace la raccolta fondi. La durata della raccolta sarà, di volta in volta, determinata secondo le esigenze, con un limite massimo fissato a 45 giorni; saranno poi le Regioni interessate, in base alle cifre raccolte, a presentare le proposte per l’utilizzo dei fondi a un Comitato dei Garanti, nominato ogni volta e composto da personalità di indiscussa moralità ed esperienza che avranno il compito di valutare le proposte e garantire la trasparenza di gestione delle risorse. Le somme raccolte dagli operatori telefonici – di cui verrà dato un costante aggiornamento anche sul sito del Dipartimento della Protezione civile – saranno versate su un conto infruttifero aperto presso la Tesoreria Centrale dello Stato in favore del Dipartimento che le trasferirà poi ai soggetti attuatori una volta ricevuta l’autorizzazione del Comitato dei Garanti.La grande mobilitazione della società civile attraverso i numeri solidali a seguito di eventi calamitosi ha reso possibile negli anni realizzare importanti interventi di assistenza e ristoro per le popolazioni colpite. Il protocollo d’intesa garantisce ora un ancor maggiore coordinamento tra il Dipartimento della Protezione civile, gli operatori della comunicazione e della telefonia, con l’obiettivo di rendere più veloci e snelle le procedure di attivazione e diffusione dei numeri solidali. Una capacità di intervento veloce ed efficace, anche nella raccolta dei contributi economici dei singoli, è la migliore garanzia per mettere correttamente a frutto la generosità che sempre i cittadini hanno dimostrato a seguito dei purtroppo numerosi eventi calamitosi con cui il nostro fragile territorio si è trovato a fare i conti.

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