Il brevetto ferrata Cammarelle

Un motivo per il quale la comunità Rionerese può andare fiera è l’attestato di brevetto per invenzione industriale N° 0001419771. L’attestato di brevetto è riconosciuto a Antonio Cammarelle di Rionero in Vulture. Cammarelle è un appassionato di speleologia e socio dello Speleo Club Marmo Platano con sede in Muro Lucano e un appassionato di montagna iscritto al Club Alpino Italiano sede di Melfi.


 


E’ componente della Consulta tecnico-scientifica della Regione Basilicata e responsabile della sezione di Rionero Centro Studi Cavità Artificiali e Centro Ricerche Cavità Naturali del Vulture Melfese.


 


E’ suo fermo proposito diffondere quanto più possibile la passione per la speleologia e per la montagna, proposito per il quale è impegnato pressochè a tempo pieno presso la sede di palazzo Catena a dispensare lezioni gratuite propedeutiche alla speleologia e all’alpinismo. Come è noto la Regione Basilicata è una regione montana tuttavia non ha una tradizione di passione per la montagna. Questa assenza di tradizione non ha scoraggiato Cammarelle che si è cimentato con la stessa e dopo mesi di continue prove e di duro lavoro ha inventato una via ferrata che gli è valso il riconoscimento del brevetto di cui sopra. La ferrata Cammarelle che prende il nome dal suo inventore, è assolutamente originale e rivoluzionaria. La ferrata Cammarelle valorizza la pratica dell’alpinismo e offre la possibilità anche ai meno esperti di raggiungere le vette più alte in assoluta sicurezza e nel massimo rispetto dell’ambiente montano. Niente più fittoni, scalette, gradini, catene e quant’altro caratterizzanole vie ferrate tradizionali. Non più costi elevati per installazione e manutenzione, né i lunghi tempi della progettazione, richiese per autorizzazioni e permessi indispensabili per la realizzazione di opere infrastrutturali quali sono le ferrate.


La ferrata di cui va fiero il suo inventore e l’entusiasmo manifestato dai tanti amministratori locali dei comuni della Basilicata che Cammarelle ha contattato, risiede nell’assoluta novità e nella semplicità di realizzazione e installazione, un unico ancoraggio. Oltre alle caratteristiche già enunciate, e non sono poche o di poco conto, la ferrata Cammarelle, a differenza della ferrata classica, consente di ascendere e discendere nel vuoto assoluto, senza il supporto della parete rocciosa e consente anche la progressione in orizzontale, ovvero da una parete, mediante l’uso di una semplice corda d’acciaio tesa, ciò grazie all’imbrago autoportante brevettato dallo stesso inventore. Sempre grazie all’imbrago di nuova brevettazione, la ferrata può essere percorsa in ogni periodo dell’anno, anche d’inverno con la neve e il ghiaccio, in tutta sicurezza , non dovendo fare uso della roccia non vi sono possibilità di scivolamenti. Cammarelle ha già presentato insieme alle associazioni di cui si onora di far parte, un progetto per alcuni comuni della Basilicata nord occidentale con il fermo proposito di diffondere la sua passione per la speleologia e per la montagna, e per quanto possibile attrarre appassionati di sport e curiosi delle regioni limitrofe e oltre. Cammarelle sogna, come tutti gli inventori che un giorno il suo brevetto possa essere prodotto industrialmente e diffuso anche oltre i confini nazionali. E’ un sogno che se diventerà realtà aprirà le porte delle vette più alte anche ad alpinisti meno esperti ma con gran voglia di avventura.                  

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