Conclusa l’esercitazione Humanitarian Force 2013

L’esercitazione si è svolta presso il Distaccamento aeroportuale di Brindisi



Venerdì 20 Dicembre, ha avuto termine l’esercitazione "Humanitarian Force 2013", che ha coinvolto personale del 3° Stormo di Villafranca (VR), del 16° Stormo "Fucilieri dell’Aria" di Martina Franca (TA), del Distaccamento aeroportuale di Brindisi e delle Nazioni Unite, che lo Stato Italiano ospita presso il Reparto salentino. Ha avuto un ruolo fondamentale nell’esercitazione anche la 46^ Brigata Aerea di Pisa che ha rischierato sull’aeroporto di Brindisi un velivolo C-27J Spartan con il compito di assicurare, nel contesto dello scenario esercitativo, il trasporto dei materiali umanitari e del personale delle Nazioni Unite. Duplice l’obiettivo dell’esercitazione: verificare le capacità operative dell’Air Terminal Operation Centre (ATOC) del Distaccamento e consolidare la connotazione expeditionary del 3° e del 16° Stormo. Nel corso dell’esercitazione sono state poste in essere tutte quelle attività d’addestramento tipiche del Combat Service Support   per una Forward Operative Base, associate ad attività di Combattimento Terrestre, CBRN (Chimica, Biologica, Radiologica e Nucleare).

L’obiettivo principale dell’esercitazione è stato quello di elevare il livello di addestramento del personale dell’Aeronautica Militare coinvolto, testando le capacità di deployment delle Forze impiegate, la capacità delle Agenzie ONU di predisporre, preparare ed imbarcare i materiali necessari ad una rapida risposta ad un'emergenza umanitaria, di coordinamento della Force Protection (FP) con le Agenzie ONU per la conduzione di una scorta sia in territorio permissivo sia in territorio ostile a supporto della missione umanitaria, la capacità CBRN (Chimica, Biologica, Radiologica e Nucleare) in territorio non permissivo con un adeguato supporto di Forze di Sicurezza, la capacità di Air Marshalling a supporto delle missioni umanitarie e la verifica del raggiungimento del necessario livello di sicurezza e controllo nell’area delle operazione. L’Aeronautica Militare, inoltre, ha fornito supporto alla Sezione Sicurezza dell’United Nation Global Service Centre durante lo svolgimento dell’attività addestrativa denominata CPT (Civil Pre-deployment Training) che si è svolta presso l’ex base USAF di San Vito dei Normanni. Si tratta di un addestramento riservato al personale delle Nazioni Unite destinato ad essere impiegato in territori di crisi durante il quale si simulano situazioni di stress e di pericolo e si forniscono ai frequentatori alcune importanti nozioni basiche per la sopravvivenza. E' da quasi mezzo secolo che uomini e mezzi dell'Aeronautica Militare sono impegnati da una parte all'altra del globo, per portare soccorso in caso di guerre o calamità naturali e per concorrere alla risoluzione di gravi problemi, come la fame e il sottosviluppo dei paesi del Terzo Mondo Il Distaccamento aeroportuale di Brindisi, posto alle dipendenze del Comando Logistico, assicura il supporto alle operazioni di "peacekeeping" (mantenimento della pace) del Centro Servizi Globale delle Nazioni Unite (UNGSC) e "umanitarie" della Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD). Fornisce, inoltre, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, assistenza ai servizi di navigazione aerea all'aviazione civile, ai velivoli di passaggio appartenenti ai Paesi della NATO, provvedendo alle funzioni di Comando del Presidio Aeronautico attraverso il supporto logistico ed amministrativo agli Enti di Forza Armata dell'area brindisina. 


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